lunedì 31 ottobre 2011

3 giorno Lunedi 31

Mi sembro un deficiente perchè sto vivendo tutti gli stereotipi di un "lasciato" (perdita di autostima, tutto intorno a tè e brutto, la vita non ha piu' senso, sono una nullità, che palle i fine settimana e le feste, ) e pure so bene che devo resistere, che devo lottare per superare con dignità questa situazione. Mi trovo in uno stato di delirio ossessivo compulsivo ma è solo una fase e devo venirne fuori.

Non è vero che "tu ci sei abituato, hai gia esperienza", avevo 26 anni quando la storia con federica è finita e di certo non avevo dei progetti di vita in testa.

Anche se ti sono sembrato banale quando mi hai chiesto come immaginavo il futuro, ero sincero, star bene con tè e non mi importa dove e come, tanto sapevo che il posto che avremmo scelto sarebbe stato fantastico.

Sono l'uomo dai mille progetti incompiuti, arrivo a due esami dalla laurea e mi fermo, prendo il foglio rosa e mi fermo, vado da dentista e lascio le cose a metà (ho una paura boia dei dentisti, meglio un cane incazzato che un dentista chino su di mè) arrivo sempre vicino al traguardo e poi per un motivo o per l'altro non riesco a portarlo a termine.
Ero' cosciente di essere a rischio di fallire anche questa volta e cosi è stato.
Questo è il mio piu grande difetto/limite, impegnarmi nel breve per ottenere le cose e poi pensare che vadano in porto da sole. Solo quando riuscirò a superare questo modus operandi potrò ritenermi pienamente soddisfatto. Lo so queste cose me le hai dette tremila volte, ma sono lento....le cose alla fine le farò anche se con un ordine cronologico diverso. In realtà contavo molto sulla nostra convivenza e sull'aiuto che avresti potuto darmi, e sono sicuro che avrebbe permesso anche a me di poterti aiutare e di prendermi cura di tè.
Scusami se insisto su questa cosa, ma ci mancava veramente poco per completare tutto e trovare la nostra dimensione, il nostro micro mondo da costruire e coltivare.
Mi sono fissato su questa cosa e mi da terribilmente fastidio il fatto che non ci abbiamo provato, avevamo bisogno solo di un po' di tempo.... provarci e fare le valutazioni.
E' questa la cosa che mi angoscia, non posso essermi sbagliato tu ed io siamo fatti l'uno per l'altro come puoi minimamente pensare di rinunciare a mè?
Basta con questo "come puoi" devo cambiare bersaglio, il "come puoi" non è importante quello che conta e quando uscirò da quest'incubo.
Mi fà ridere quando penso a sabato che mi hai detto: "magari un giorno ci incontriamo e vediamo chi lo sa...", le stesse probabilità di vedere la madonna, le solite frasi sentite una volta in prima persona e piu' volte riferite da amici e di norma nelle soap opera.
Mi devo mettere in testa una cosa: non mi ami piu'.
Quando razionalizzero' questo forse saro' di nuovo me stesso. Per il momento indosso la maschera e spero regga a lungo.
Non è cosi che ci dovevamo lasciare, da un giorno all'altro non ti sento piu'. Scomparsa.
Ora se hai un altro sei scusata, altrimenti sei un po' una merdaccia perchè sei sempre stata pronta ad aiutare tutti ed abbandoni proprio a mè che non ti sto stressando con telefonate e sms, non faccio nessuna scenata, che non ti chiedo nulla se non un minimo di considerazione, almeno chiedimi come stò e non dirmi solamente come stai bene tu', che ti stai riprendendo, che la gente ti ferma, che le amiche un bel culo etc..etc..

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